Mondo Jazz

XIX EDIZIONE DI ATELIER MUSICALE A MILANO


Mentre la stagione dei festival estivi entra nel vivo già si possono leggere i programmi delle maggiori rassegne dell'autunno ed inverno prossimi.Dopo l'ennesimo ottimo cartello di Aperitivo in Concerto ecco annunciato il programma di Atelier Musicale, l'altra rassegna milanese che si sviluppa in un arco temporale piuttosto ampio. Molto jazz e altrettanta musica colta in una lunga sequenza di incontri pomeridiani giunta oramai alla sua 19° edizione. Ecco il comunicato:  Costruito come un articolato mosaico di proposte musicali eterogenee, che costituiscono un piccolo spaccato del possibile universo sonoro della scena musicale d'arte contemporanea, il nuovo cartellone dell'Atelier si mantiene coerentemente all'interno della propria filosofia propositiva: creare un ambito di incontro “ideale” per musicisti di estrazione e concezioni diverse, ricercando anche una più consapevole fruizione della musica attraverso programmi di sala e introduzioni ai concerti. In sostanza, il cenacolo del sabato pomeriggio dell'Atelier si rinnoverà per la diciannovesima volta, proponendo un programma legato a grandi nomi, a brillanti giovani interpreti, a proposte inedite o in prima esecuzione milanese. Nell'ambito eurocolto, troviamo gli sguardi al pianoforte, al quintetto, ai clarinetti e alla voce nel '900 con la splendida Katrin Frauchiger, conosciuta e apprezzata dal pubblico dell'Atelier, oltre a un omaggio a Zemlinsky e Glinka, due autori da riscoprire e al di fuori di qualsiasi stagione ufficiale. Non mancheranno poi alcune pagine in prima esecuzione assoluta. Sul fronte jazzistico, il trentennale della morte di Monk è ricordato con un'insolita lettura dei suoi brani in versione elettrica, curata da Claudio Angeleri con Giovanni Falzone, mentre Pieranunzi proporrà un raro percorso nella sua vita musicale “vagabondando” tra composizioni originali, standard del jazz e rielaborazioni del '700 europeo. I grandi incontri avranno come protagonisti Dado Moroni e Franco Cerri, in un giocoso rovesciamento di ruoli rispetto agli anni '70, quando il chitarrista tenne a battesimo il primo disco del pianista, e l'inedito duo tra Intra e De Piscopo, omaggiati assieme alla Società Umanitaria, che presenteranno un progetto di libera improvvisazione. Gianluigi Trovesi presenta il neonato quartetto orobico, spaziando dalla canzone napoletana ai propri brani, mentre Rino Cirinnà proporrà la musica del suo primo disco. Prima milanese per il trio di Roberto Bonati, legato al jazz europeo contemporaneo, e per la rilettura del jazz bianco anni '20 realizzata da Mauro Ottolini con il suo Sousaphonix. Il gruppo tutto femminile del Nuages Ensemble aprirà l'Atelier al Klezmer, mentre le due proposte trasversali impegneranno l'Across duo e il programma, tra rag e pagine classiche ad esso ispirate, di Marco Fumo (arricchito dalle immagini di Pino Ninfa). L'orario rimane quello storico, legato al pomeriggio del sabato, mentre i prezzi non subiscono ritocchi e continuano a favorire l'adesione al progetto tramite abbonamento. http://www.secondomaggio.it/