Mondo Jazz

50 ANNI SUONATI: I CD DELL'ESPRESSO (CHE DELUSIONE)


Non conosco personalmente Paolo Fresu ma ho avuto modo di vederlo suonare e sentirlo parlare decine e decine di volte.Ho perfino visto un documentario su di lui grazie ai canali Sky in cui Paolo era ripreso nella sua casa e parlava del suo rapporto con la Sardegna e la sua gente.Mi sono fatto una opinione, credo abbastanza azzeccata, di una bella persona, seria e modesta, assolutamente innamorata della musica e della sua terra.Lo scorso anno in occasione del suo cinquantesimo compleanno Fresu ha dato vita ad una manifestazione credo irripetibile: 50 concerti consecutivi in 50 locations differenti e con 50 diverse soluzioni musicali. Un tour de force inaudito, trasmesso in streaming in diretta via web, che ha permesso a migliaia di persone, me compreso, di assistere a buona parte delle serate comodamente seduto nel salotto di casa.Da quelle sessions sono tratti i 4 compact più il dvd che compongono la collezione de L'espresso/La Repubblica. Devo dire che mentre non ho avuto dubbio alcuno se acquistare o meno i cd, la mia reazione all'ascolto delle compilations è però diventata un misto di delusione e fastidio.Album che presentano una musica troppo frammentata, spezzoni di testi teatrali o letterari seguiti da brani di tenores sardi o di formazioni quanto mai  diverse, non solo non riescono a dare una idea precisa di quello che è stato l'evento ma annacquano le idee ed evidenziano una palese mancanza di unitarietà nella proposta editoriale.Certo ne esce un ritratto di un Fresu quanto mai poliedrico, dai mille interessi e non solo musicali, ma la mia critica si basa proprio sull'aver visto in diretta buona parte dei concerti: non era meglio proporre i migliori, magari in dvd, lasciando perdere quella specie di macedonia frullata che invece ho tra le mani ?