Mondo Jazz

RON MILES - QUIVER (2012) ENJA


"I conceived it so that there was a lot of space in the music." (Ron Miles) Track Listing: Bruise; Queen B; Mr. Kevin; There Ain't No Sweet Man That's Worth the Salt of My Tears; Just Married; Doin' the Voom Voom; Days of Wine and Roses; Rudy Go Round; Guest of Honor.Personnel: Ron Miles: trumpet; Bill Frisell: guitar; Brian Blade: drums.Ron Miles non è un musicista sotto i riflettori principali della critica e del pubblico, eppure è trombettista sensibile, leader di tutto rispetto e autore di progetti molto interessanti.Questo album ne è felice esplicazione; l'empatia che lega il trombettista a Bill Frisell ha avuto modo di esprimersi nell'arco di un decennio sia in progetti a nome dell'uno come dell'altro. Memorabile a mio modo di vedere il quartetto Richter 858 di Frisell, un ensemble raffinatissimo che pure in punta di volume sa esprimere un ampio spettro di emozioni e di situazioni musicali di ispirazione assai variegata.In Quiver ai due collaudati musicisti si aggiunge uno straordinario Brian Blade, in grado di contribuire con misura e personalità alla costruzione di una musica rarefatta, dall'elegante impatto melodico, tonalmente effervescente, impostata su tenui colori pastello in cui gli spazi di silenzio rivestono grande importanza. A fianco delle sei composizioni originali Miles aggiunge un brano di oltre 11 minuti ad opera di Fred Fisher del 1920 inciso anche da Bix Beiderbecke (There Ain't No Sweet Man...), il sempreverde Days of Wine and Roses di Henry Mancini e un brano del 1929 di Duke Ellington (Doin' the Voom Voom).Miles rivela una profonda conoscenza della tradizione, innervata da spericolati salti di registro di complessità notevole, pur suonando in maniera diretta e apparentemente semplice, sempre con la melodia in primo piano.La chitarra di Frisell è inconfondibile nel dispensare aromi folk e nel duettare con gusto e inventiva, naturale contraltare al suono ambrato del corno. Album magneticamente lirico e avvincente.V A L U T A Z I O N E :   *  *  *  *