Mondo Jazz

CULTURA ITALIANA


La notizia non è freschissima, risale ad una quindicina di giorni fa. Il ministro della cultura Lorenzo Ornaghi ha deciso un taglio netto ai finanziamenti di Umbria Jazz Winter per "mancanza di criteri di qualità".In pratica, il jazz non essendo parte della cultura italiana non è ritenuto meritevole di finanziamenti pubblici.Mi passano per la testa molte considerazioni riguardo a questa affermazione, ma non smetto di credere che la cultura appartenga al genere umano nel senso più omnicomprensivo del termine e non, invece, come il ministro specifica, che ogni espressione culturale ed il relativo diritto al finanziamento esiga una patente di patriottismo e di nazionalità ben precisa.Sicuramente è meglio continuare a finanziare i tesorieri della Margherita o della Lega, magari anche er-Batman o l'ineffabile Di Pietro o qualsiasi partito anche se scomparso si dalla scena politica ma non dall'erogazione dei contributi pubblici.Loro si' che possono vantare una patente italianissima (padana nel caso leghista) di cultura del malcostume e della ruberia. E costano annualmente come 100 festival delle dimensioni di Umbria jazz......Link :  http://151.12.58.143/rassegnastampa/List.aspx?Date=TodayP.S. Le affermazioni di Arbore, presidente della Fondazione Umbria Jazz, che trovate nell'articolo sul link sono come al solito, destituite da qualsiasi fondamento. Però è tanto simpatico.....