Mondo Jazz

MISTERO BUFFO


       Se è vero che Zenni era in competizione con Martinelli, quest'ultimo ha appena fatto sapere di non saperne niente. Ma chi mette in giro certe voci? L'assessore Braccialarghe. L'unica cosa certa è il siluramento di Salvatori “Sono al numero due della griglia di partenza del grand prix della Mole e non mi ero nemmeno accorto di aver fatto le qualificazioni!”. La battuta pubblicata sul suo profilo Facebook da Francesco Martinelli, in lizza secondo le cronache torinesi di alcuni giornali per la direzione del Torino Jazz Festival, la dice lunga sul modo con cui l’assessore alla Cultura e ideatore della kermesse musicale Maurizio Braccialarghe stia gestendo la vicenda. Silurato Dario Salvatori, responsabile artistico del patrimonio sonoro Rai e a lungo collaboratore di Renzo Arbore, Braccialarghe ha iniziato a far trapelare nomi sulla sua successione.Figure professionali in grado di organizzare una manifestazione all’altezza delle ambizioni subalpine, tra le quali emergono i nomi appunto di Martinelli, musicologo senese, profondo conoscitore del jazz, oltreché docente universitario alla Siena Jazz University, e di Stefano Zenni, professore alla New York University di Firenze. Proprio quest’ultimo, secondo i bene informati, avrebbe già ottenuto l'incarico di dirigere la kermesse musicale torinese, se non altro perché il suo competitor pare non sia stato nemmeno interpellato. Almeno speriamo che il nuovo direttore d'orchestra eviti a Fassino la gogna di indossare ridicoli cappellini old style New Orleans.FONTE:http://www.lospiffero.com/cantina/mistero-buffo-sul-festival-jazz-7294.html Piena sintonia con l'ironia di Martinelli e la conclusione dell'articolo.....