Mondo Jazz

BANDIERA BIANCA


«Siamo in ritardo per la programmazione della prossima stagione e molto indebitati per la mancanza di fondi». E’ l’appello comparso sul profilo Facebook dell’associazione etnea Catania Jazz. Un messaggio rivolto al pubblico ma anche al nuovo assetto politico regionale. «In Sicilialavoriamo da anni al buio – lamenta il direttore artistico, Pompeo Benincasa – A novembre abbiamo di fatto finito le attività dell’anno in corso, ma non sappiamo ancora quanto riceveremo dalla Regione per la stagione appena passata, per cui abbiamo già speso. Senza contare che attendiamo ancora parte dei finanziamenti assegnateci per l’anno precedente». Una gestione poco oculata, quindi, che per il direttore artistico rischia di peggiorare con l’insediamento del nuovo governo regionale guidato da Rosario Crocetta. Già dalla prima nomina, giudicata come «l’ennesima operazione d’immagine». «Scegliere un grande intellettuale come Franco Battiato non salverà i teatri in Sicilia. E come lui stesso ha dichiarato, punterà sui grandi eventi – afferma deciso – Quelli che fanno la bella vetrina dell’isola, dove però le attività culturali vere fanno fatica a sopravvivere». Pompeo Benincasa, già dalle prime dichiarazioni del cantautore non intravede margini per un miglioramento della situazione. «Si parla di manifestazioni con artisti di fama internazionale, in una regione dove però i luoghi dello spettacolo sono a livelli da terzo mondo – spiega – Siamo una delle più ricche d’Italia per quanto riguarda fondi erogati al turismo e allo spettacolo, eppure non abbiamo i teatri nelle città! E siamo gli unici in Europa ad organizzare grandi eventi con i soldi pubblici, che invece servirebbero per finanziare le attività culturali giorno per giorno».Leggi il testo completo su: http://ctzen.it/2012/11/10/fondi-in-ritardo-lallarme-di-catania-jazz-basta-operazioni-clientelari-salvate-i-teatri/