Mondo Jazz

IDRIS ACKAMOOR AL MANZONI


Il sassofonista Idris Ackamoor, di ritorno sulla scena europea dopo una lunga parentesi, è stato uno dei leader, negli anni Settanta, di quell’afrocentrismo che rappresentò la riscoperta dello storico legame spirituale esistente fra il jazz e il mondo africano: con il proprio gruppo, The Pyramids, Ackamoor realizzò una serie di straordinarie registrazioni musicali che ancora oggi rappresentano una potente testimonianza musicale di un’epoca.L’impasto fra jazz, libera improvvisazione, ritualità, ritmi africani e trascinanti scansioni funk, condensato in un acceso spettacolo teatrale, si è ulteriormente arricchito, negli anni, grazie alla lunga permanenza di Ackamoor e dei suoi musicisti in nazioni africane come Uganda, Etiopia, Ghana, Kenya e Marocco: non solo un concerto, dunque, ma una vera e propria performance che lascia un segno indelebile nell’immaginazione di ogni spettatore.Ammetto di essere in parte curioso ed in parte timoroso (di rimare deluso) dell'impatto con questo musicista. Prima assoluta per l'Italia, nome di lunga e provata carriera artistica ma mai sotto i principali riflettori, il concerto di Ackamoor vissuto  nelle note di presentazione della rassegna sembrerebbe una riedizione del panafricanismo tribale di gruppi molto più conosciuti e generazionalmente precedenti quali l'Art Ensemble of Chicago o la Sun Ra Arkestra. Non rimane che andare a verificare di persona....