Mondo Jazz

INCOMPATIBILITA' DI TIPO PSICHIATRICO


  (S)parlare di Giovanni Allevi è un bersaglio troppo facile, quasi come sparare sulla Croce Rossa, e mi ero ripromesso di lasciar perdere.Il fatto è che ad ogni intervista del nostro il materiale umoristico esce a bizzeffe ed è difficile astenersi e mantenere l'aplomb.E' il caso di questa intervista su L'Arena di due giorni fa che riprendo solo nel passaggio centrale e rimando il link a piè pagina per tutti coloro che vogliano avere un momento di buonumore. Qualcuno chiede a Giovanni che rapporti ha, invece, con il jazz. «Nessuno», risponde categorico, «anche se il jazz mi piace. Ma il jazz gioca soprattutto sull'improvvisazione e io, ansioso per natura come sono, non posso permettermelo. Diciamo che tra me e il jazz c'è un'incompatibilità di tipo psichiatrico».Questa volta risparmio il "fenomeno" e mi limito a porre una domanda: l'incompatibilità di tipo psichiatrico è associabile anche ai direttori artistici dei festival jazz che l'hanno messo in cartellone ? Se si, questo spiegherebbe molte cose...... http://www.larena.it/stories/589_musica/431719_allevi_tra_me_e_il_jazz_non_esiste_compatibilit/?refresh_ce