Mondo Jazz

RUDRESH MAHANTHAPPA - GAMAK (ACT) 2013


--------------------------------------------------------------------------------1. Waiting Is Forbidden - 08:56 (Rudresh Mahanthappa) 2. Abhogi - 07:11 (Rudresh Mahanthappa) 3. Stay I - 02:22 (Rudresh Mahanthappa) 4. We'll Make More - 06:06 (Rudresh Mahanthappa) 5. Are There Clouds In India? - 05:56 (Rudresh Mahanthappa) 6. Lots Of Interest - 07:38 (Rudresh Mahanthappa) 7. F - 02:22 (Rudresh Mahanthappa) 8. Copernicus – 19 - 01:25 (Rudresh Mahanthappa) 9. Wrathful Wisdom - 08:24 (Rudresh Mahanthappa) 10. Ballad For Troubled Times - 05:52 (Rudresh Mahanthappa) 11. Majesty Of The Blues - 01:43 (Rudresh Mahanthappa) Line Up: Rudresh Mahanthappa / alto saxophone David Fiuczynski / electric guitar François Moutin / acoustic bass Dan Weiss / drums All tracks composed by Rudresh K. Mahanthappa Produced by Rudresh K. Mahanthappa Recorded April 2 & 3, 2012, mixed May 18, 2012 and mastered July 16, 2012 by Mike Marciano at Systems Two, Brooklyn, New YorkLa seconda recensione dell'anno nuovo mi vede compiaciuto commentatore di un album che molto mi è piaciuto e che credo molto farà parlare i critici musicali dei magazine a tema jazzistico.L'esperienza musicale di Mahnathappa si è svolta all'insegna dell'ibridazione tra la musica delle sue radici famigliari, i raga e la musica dell'India del sud, e la componente jazzistica. Gamak è il tredicesimo album come leader o co-leader e per me è sicuramente il più maturo e sostanziale.Undici composizioni tutte scaturite dalla penna del leader, una (Balancing Act) ripescata dall'album Black Water del 2002, le altre scritte per l'occasione e per il nuovo quartetto che vede la strepitosa presenza della chitarra di Fiuczynski al posto del pianoforte di Vijay Iyer. Un sodalizio maturato all'interno del gruppo di Jack De Johnette del quale entrambi fanno parte e che valorizza sia l'imprevedibilità del suono di "Fuze", un musicista dallo stile unico, che l'intesa notevole con il leader.La chitarra si rivela infatti lo strumento perfetto per valorizzare il suono lucente e decisamente ornettiano di Mahanthappa, per sospingerlo, stuzzicarlo, incalzarlo e per gestire gli spazi solistici con gusto e maestria. Moutin e Weiss confermano il riuscito connubio tra loro e con il leader e non si limitano alla pura scansione dei tempi ma suggeriscono e tallonano i due solisti.La musica spazia in modo misurato e convincente tra diverse influenze: si va dal possente tema di ispirazione rock Waiting is Forbidden che apre l'album, all'energia corrosiva di Majesty of the Blues che invece lo chiude. Nel mezzo formidabili progressioni, splendide ballads, temi e profumi di inquieta innaginazione che richiamano la musica classica indiana ed un controllo pregevole di tempi e situazioni.Gamak è vivace, fresco, musicalmente intenso e timbricamente colorato.V A L U T A Z I O N E :   *   *   *   *   *