Mondo Jazz

LA MUSICA COLPITA AL CUORE


................L'elenco degli orrori potrebbe durare a lungo, ma alla fine quello che lo sceneggiato (La musica del cuore, miniserie su Rai1) ci consegna, o ci regala, è la risposta al perchè Allevi abbia tanto successo: la musica che fa è esattamente quello che i ragazzi (e più in generale la gente)senza cultura musicale pensano debba essere il pianoforte oggi, e per estensione la musica classica. Una sola considerazione mi viene da fare, a questo punto.Siamo così sicuri che la vera urgenza del Paese sia quella di alfabetizzare la popolazione italiana alla musica? Io non credo. Quello è un compito importantissimo, per carità. Ma lo è in condizioni di "pace". Noi invece siamo in guerra. Contro l'incultura saccente che invita a uscire dalle torri d'avorio, che accusa la musica seria di essere troppo difficile, che pretende che la legittimazione di qualunque cosa debba derivare dal numero di persone coinvolte. La vera emergenza oggi è affermare con forza, starei per dire con violenza, le ragioni della musica indipendentemente dal consenso, dal seguito, dalla legittimazione popolare, da tutto. La musica per sè. Punto. Che ciascuno si senta libero di esercitarla dovunque, anche nelle torri d'avorio, che saranno luoghi poco frequentati, ma almeno ci risparmiano certe nefandezze. Insomma, per carità, avviciniamo la gente alla musica; ma soprattutto, mi viene da dire - assistendo a certe pagliacciate - allontaniamo la musica da certa gente...Emanuele Arciuli, Il giornale della Musicahttp://www.giornaledellamusica.it/blog/?b=356