Mondo Jazz

UN POCO LOCO


 Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l’anima in fiamme.(Charles Bukowski)Insieme a Thelonius Monk, Bud Powell fu il più importante pianista Be Bop. Trasferì con originalità lo stile di Charlie Parker al pianoforte, introducendo un nuovo virtuosismo al di fuori della tradizione stride, incidendo come sideman con i più grandi solisti della sua epoca, come solista e con formazioni proprie.Gravi problemi psichici ne minarono la salute e ne compromisero il talento artistico e portandolo ad una morte prematura. Il suo malinconico soggiorno parigino ispirò nel 1986 il film 'Round Midnight, interpretato da Dexter Gordon e accompagnato dalle musiche di Herbie Hancock.Earl Rudolph “Bud” Powell nacque il 27 settembre 1924 a New York. Iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte classico per innamorarsi poi del jazz di Art Tatum e James P. Johnson. Nei primi anni quaranta cominciò a suonare con diverse formazioni, ma fu con Cootie Williams che, nel 1944, registrò le prime incisioni. Fin d’allora una figura importante per lui fu quella del pianista Thelonius Monk che apprezzò le doti del giovane Bud e lo introdusse nel giro della Minton's Playhouse, storico locale dalle cui jam sessions sperimentali stava nascendo proprio in quegli anni il Be Bop. Dal 1945 Powell iniziò ad esibirsi con le prime formazioni bop: prima con il trombonista J.J. Johnson, poi col batterista Kenny Clarke e infine con Charlie Parker, dal 1947. Cominciò anche a suonare come leader di diverse formazioni, spesso insieme a Max Roach.Già in quegli anni Powell soffriva di gravi disturbi mentali. Sembra che la sua instabilità derivasse da uno scontro avuto con la polizia nel 1945. Quell’anno Powell e Monk, entrambi ubriachi, vennero fermati una sera da alcuni poliziotti che dopo una risposta irriverente cominciarono a picchiare selvaggiamente Powell, il quale riportò un grave trauma cranico e da allora soffrì di violente emicranie, convulsioni ed amnesie e cadde nell’abuso di alcool. Nel 1947 la sua scontrosità e i suoi comportamenti instabili lo portarono al primo internamento in un ospedale psichiatrico dove fu sottoposto ad elettroshock e cure violente che ne minarono per sempre la salute.Nonostante questi gravi problemi registrò tra il 1947 e il 1951 una serie di sessions per Blue Note, Verve e Roost durante le quali gettò le basi di uno stile pianistico moderno: e dal punto di vista solistico, importando e adattando i fraseggi tipici di Parker e Gillespie, e dal punto di vista dell’accompagnamento, utilizzando accordi scarni ed incisivi. Dance of the Infidels, Hallucinations, Un Poco Loco, Bouncing with Bud, Tempus Fugit testimoniano, oltre alla grandezza stilistico-esecutiva, anche un notevole talento compositivo.Nel 1951 venne arrestato per possesso di marijuana ed in seguito reinternato per altri 11 mesi; venne poi trasferito in un altro ospedale fino al 1953. In quel periodo subì un nuovo trattamento a base di elettroshock che lo rese ancor più instabile e lo indebolì anche fisicamente. Riuscì ugualmente a suonare ad alti livelli per qualche tempo, prova ne è lo storico concerto alla Massey Hall in compagnia di Dizzy Gillespie, Max Roach, Charles Mingus e Charlie Parker. A partire dalla metà del decennio tuttavia i problemi di salute si fecero sempre più gravi e i risultati artistici risultarono sempre meno convincenti.Nel 1959 Powell decise di trasferirsi a Parigi dove riuscì a recuperare un po’ di tranquillità e di ispirazione. Con Kenny Clarke e Pierre Michelot al contrabbasso registrò alcune sessions e ricominciò ad esibirsi, ma nel 1963 si ammalò di tubercolosi e venne più volte ricoverato in ospedale. Nel 1964 tornò a New York per delle date al Birdland e vi rimase. Ormai la sua salute era definitivamente compromessa e il suo alcolismo ad uno stadio finale; continuò ad esibirsi, ma divenne presto semicieco ed incapace di muoversi.Morì il 1º agosto 1966 a 42 anni.Fonte: Wikipedia