Mondo Jazz

IL RITORNO DI CHARLIE


Solo una ventina di giorni fa erano trapelate notizie allarmanti sullo stato di salute del grande contrabbassista Charlie Haden. Il Chicago Tribune ha pubblicato un articolo, ripreso e tradotto da Mi Piace il Jazz, in cui Howard Reich tratteggiava un quadro piuttosto proccupante:'Il grande bassista Charlie Haden spera di poter tenere un breve discorso quando il prossimo 10 febbraio riceverà il Lifetime Achievement Award dalla Recording Academy, il giorno prima del Grammy. Ma Haden a volte ha difficoltà a parlare, e la sua energia non è più quella di una volta. Non mangia cibi solidi da quasi due anni, ed ha notevoli difficoltà a deglutire.Questi sintomi, insieme ad altri, sono stati causati da un inizio di sindrome post-polio che, alla fine del 2010, hanno alterato drammaticamente la vita di Haden, e ci ha negato il piacere di crogiolarci nel caldo bagliore della sua musica dal vivo.Fortunatamente le cose ora sembrano andare meglio, tanto che Charlie è stato l'ospite più atteso del concerto al Castle Press di Pasadena dello scorso lunedi': inserito nel gruppo di Larry Goldings ha sfoderato il solito suono scuro, lirico e potente al quale ci ha abituato da decenni.La cronaca della serata ad opera di Don Heckman :http://irom.wordpress.com/2013/02/14/live-jazz-charlie-haden-larry-goldings-and-tri-tone-asylum-at-castle-press/L'articolo del Chicago Tribune:http://www.chicagotribune.com/entertainment/music/ct-ent-0130-jazz-charlie-haden-20130130,0,2439631.columnLa traduzione su Mi Piace il Jazz:http://mipiaceiljazz.blogspot.it/2013/02/charlie-haden-spera-di-poter-suonare-di.html