Jed Eisenman per lungo tempo è stato collaboratore di Max e Lorraine Gordon, i patron del Village Vanguard, ricoprendo di volta in volta gli incarichi più diversi, dalle pulizie alla cucina fino a diventare direttore del celebre locale.Ethan Iverson, blogger ma sopratutto raffinato pianista, gli fa una lunga e godibile intervista a tutto campo sul suo splendido blog, Do The Math, in cui ovviamente il tema sono i ricordi dei tanti grandi musicisti passati dal Village. Annedoti spesso gustosissimi che vi lascio il piacere di scoprire, qui vorrei segnalare le parole di Eisenman riguardo un musicista tanto grande quanto sfortunato e misconosciuto: Woody Shaw.Era un ragazzo enigmatico. E' stato un grande innovatore pionieristico. Non ha ottenuto quanto meritava in quel momento. Ma era un'anima molto tormentata. Un individuo sconsolato. Egli era profondamente infelice. Si sentiva molto sottovalutato. Immagino che avesse ragione. A quel tempo, la roba che stava facendo era armonicamente sopra la mia comprensione, almeno per le mie orecchie amatoriali. Suonava un po' troppo complicato.(...) Credo di essere cresciuto come ascoltatore perché ora lo comprendo meglio. E' un po 'come leggere qualcosa di James Joyce. Avete bisogno di un sacco di punti di riferimento prima di iniziare. (....)Leggi tutta l'intervista:
http://dothemath.typepad.com/dtm/interview-with-jed-eisenman.html