Mondo Jazz

PIU' LIBERI E MENO POPOLARI


Gli ascoltatori di jazz hanno sempre dimostrato che la loro musica è una condizione di massima libertà , ma un sacco di appassionati di jazz sembrano essere "schiavi" di alcune espressioni particolari del passato. Non so se questa è una contraddizione. Sembra che la musica che è diventata popolare per celebrare la libertà, più libera è e meno popolare diventa.Il più libero è il meno popolare ... Yeah! Penso che non è solo jazz, questo è il modo imperante della società occidentale in questo momento.  Quando la musica è appiattita verso il basso e in grado di essere venduta facilmente, diventa più popolare, ma è solo più facile farla penetrare nella mente della gente. Quando la musica è più complicata è più difficile da vendere, perché si sta commercializzando qualcosa che è vivo, che non è così facile da confezionare.Così l'idea di popolarità al momento è legato a come è facile vendere qualcosa, e come è facile vendere qualcosa è legato a come omogenea sia o quanto la stessasia facilmente assimilabile, giusto? Quindi questa musica di cui siamo fieri ,essendo diversa da concerto a concerto è piuttosto difficile da vendere. Come si fa a vendere un assolo o un momento improvvisato, se l'idea è "sì, lo sai, non ti preoccupare, la prossima volta sarà completamente diverso". Come si fa a vendere questo?! In un certo senso è sorprendente che siamo in grado di essere pagati per fare questo, perché sembra essere così in contraddizione con l'idea di vendere roba come laconosciamo nella nostra società.Intervista di Carlos Perez Cruz a Peter Evans da me liberamente tradottaLink: http://www.elclubdejazz.com/roundjazz/entrevistas/peter_evans_jon_irabagon_mopdtk_03_2014_eng.html