Mondo Jazz

TAP DANCER


 “La maggior parte della gente ha una certa immagine dei jazzisti neri. Per loro, il musicista nero è capace di suonare con feeling, ma è incapace di pensare. Tutto ciò che è intellettuale non può che appartenere alla cultura occidentale”E poi:“Il razzismo in Europa, è molto interessante, se comparato a quello americano. In America è esplicito: “Noi detestiamo i neri”. In Europa dicono piuttosto: “Potete venire, vi amiamo”. Ma in realtà è la stessa cosa. L’immagine che hanno del nero è sempre caricaturale, è quella del “tap dancer”, di colui che esegue il ritmo battendo i piedi…”ANTHONY BRAXTON Jazz Magazine, Novembre 1972 “da un'intervista concessa a Philippe Carles"