Mondo Jazz

QUANDO A TORINO SUONAVA ARMSTRONG...


...e oggi invece ci si barcamena tra la taranta e le Storie Tese. Bando alle amarezze, si sa che è il business che detta legge, però leggere questo articolo fa bene per la memoria storica ma è piuttosto imbarazzante nel raffronto con il presente. Torino e il jazz: un’attrazione fatale che dura quasi da un secolo. Qui nel 1933 è nato il primo Hot Jazz Club d’Italia e Louis Armstrong tenne addirittura due concerti nel ’35. Un amore reso possibile grazie a un manipolo di «gentleman del jazz», collezionisti e musicisti dilettanti che suonavano quasi alla pari con i professionisti americani. Torino ha iniziato ad interessarsi al jazz ancora prima che il papà di Fabrizio Bosso (trombettista e oggi degnissimo strumentista dell’Easy Big Band) iniziasse a frequentare lo Swing, leggendario club le cui scale sono state scese da Chet Baker, Don Byas, Elvin Jones e Art Blakey. Ci sono padri e figli, generazioni intere svezzate e cresciute a suon di jazz; negli anni ’70 nelle serate alla Gam con Merighi e Roncaglia c’erano centinaia d i persone che si sentivano due ore di conferenza per poi seguire un filmato o un concerto.Continua la lettura cliccando qui: http://lastampa.it/2014/04/25/cronaca/appuntamenti/quando-a-torino-suonava-armstrong-efQYg8Er70yVsigXHYGG8L/pagina.html