Mondo Jazz

SIMIL BOP


Diciamoci la verità, tanti hanno vissuto questo scambio col Pop con una certa convenienza e senza troppa sofferenza. L'idea di essere "riconosciuti" al fianco di Paoli, Jovanotti, etc..ha fatto gola a molti, ed in fondo è ancora oggi una fottuta valvola di sfogo e riciclaggio per tanti burattini della musica leggera italiana, che si sentono chic a sfoggiare un virtuoso del Jazz che spara una raffica simil bop in quella musica di merda.Per contro ci sono artisti che hanno sempre scelto diversamente e nei confronti dei quali ho tanto rispetto. Se guardo indietro e penso che Giorgio Gaslini rileggeva Spotti, Kramer, etc.. con infinita eleganza ed intelligenza già negli anni '50, mi viene da ridere a pensare al Pop nostrano un pò jazzificato. Pure Bennato lo diceva: sono solo canzonette.Roberto Ottaviano intervistato da Luciano Viotto su Distorsioni.net