Mondo Jazz

I CENTO ANNI DI SUN RA (22 maggio 1914)


 Con una lentezza impossibile, le luci si accendono. Un percussionista in occhiali da sole, cappuccio e tunica scintillante, appena visibile in piedi dietro un tamburo intagliato largo quasi due metri, solleva due bacchette dalla strana forma e attacca un ritmo; attorno a lui ora si vedono altre figure – lunghe vesti, cappelli bizzarri, occhiali da sole (…) ballerini in morbide vesti maneggiano sete variopinte davanti a luci colorate cangianti; altri sfilano di fronte al pubblico mostrando dipinti di scene egizie o di mostri (…)Fumo che scivola sul palco, un ballerino entra con una grossa palla illuminata (…) Esattamente al centro, impassibile in volto, siede un nero tracagnotto di mezza età circondato da un armamentario di dispositivi elettronici. Sulla testa, un copricapo che sembra un modellino del sistema solare. L’uomo posa le dita sulle tastiere che lo circondano, poi inizia a tormentarle con i pugni e gli avambracci. Andrà avanti per quattro o cinque ore (…) Direttamente dal suo pianeta, ecco Sun Ra.dal libro Space is the Place di John Szwed