Mondo Jazz

IL CANTO SOLITARIO DEL PIANOFORTE DI KEITH JARRETT


Riccardo Facchi sul portale Tracce di Jazz compone un corposo saggio che narra e dipana il complesso rapporto di Keith Jarrett con le esibizioni in solo, e di conseguenza con gli album pubblicati dall'etichetta storica del pianista, la E.C.M. di Manfred Eicher.Si tratta di un testo ripreso e aggiornato alla luce di nuovi album pubblicati rispetto alla versione originale comparsa in rete nel 2009 sul sito italiano di Jarrett (www.keithjarrett.it).Si parte dal primo album, il seminale Facing You del 1971 per arrivare all'ultimo Rio, un concerto nella città carioca del 9 aprile 2011. Non si tratta di mera narrazione storico-cronologica ma di un articolato resoconto critico della evoluzione artistica del pianista di Allentown. Un lavoro prezioso e significativo, l'unico a mia memoria scritto nella nostra lingua. Personalmente mi ha spinto a riascoltare Staircase, un album del 1976, passato ai margini dei riflettori probabilmente perchè incasellato tra Facing You e Koln Concert.Difficile aggiungere ulteriori elementi a quello che scrive Riccardo. Forse solo una integrazione al rapporto tra la musica di Jarrett e la corrente new age che negli anni 70-80 ebbe notevole successo commerciale.Lo stesso Keith in una intervista di alcuni anni fa nega qualsiasi rapporto tra la sua musica e la new age, e, in effetti, se ci si sforza di tornare temporalmente in quegli anni è sicuramente vero il contrario.Furono album inusuali come il doppio Spirit e ancora di più opere come Koln Concert a creare innumerevoli tentativi di imitazione, contraddistinti tutti da una inconsistente profondità  ritmica e armonica, sostituita da una più caramellosa patina luccicante preconfezionata e modaiola di suoni accattivanti, di fatto una banalizzazione ed una elementarizzazione dei concetti ispirativi di Jarrett.  Potete leggere il testo di Riccardo suddiviso in due parti cliccando qui:  http://www.traccedijazz.it/index.php/primo-piano/34-articoli/421-il-canto-solitario-del-pianoforte-di-keith-jarrett http://www.traccedijazz.it/index.php/primo-piano/34-articoli/445-il-canto-solitario-del-pianoforte-di-keith-jarrett-seconda-parte