Mondo Jazz

ERIC DOLPHY 20 GIUGNO 1928


«Quando ascolti la musica, dopo che è finita è svanita nell’aria; non puoi ascoltarla di nuovo mai più». Eric DolphyLa sera del 27 giugno 1964 moriva a Berlino, a causa di una diabete non diagnosticato, il musicista afro-americano Eric Dolphy. Aveva appena compiuto trentasei anni.In pochissimo tempo il aveva partecipato ad incisioni discografiche memorabili e a formazioni decisive per la storia del jazz, insieme a maestri quali John Coltrane, Charles Mingus, Ornette Coleman. Il suo testamento artistico “Out to lunch” figura in ogni discografia indispensabile.La sua lezione di solista, compositore e polistrumentista ha influenzato profondamente i musicisti a lui contemporanei e successivi. Claudio Sessa racconta la vita e la musica di un genio assoluto, una presenza talmente forte e originale da apparire “aliena” in ogni contesto. L’enigma di un musicista che ha utilizzato e trasformato in oggetto musicale tutto ciò di cui si impossessava: il jazz moderno e quello tradizionale, la musica accademica contemporanea e quella classica, la musica indiana e quella dei pigmei africani, il canto degli uccelli e il suono delle onde”.Ascolta Claudio Sessa, Il Marziano del Jazz in cinque puntate cliccando qui:http://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/jazz/Eric-Dolphy-il-marziano-del-jazz-327559.html
Foto: Chuck Stewart