Mondo Jazz

QUEL RAMO (JAZZ) DEL LAGO DI COMO


Le sere (un tempo) calde di agosto spesso offrono al turista proposte musicali  intriganti. E' il caso del Tremezzina Music Festival, che dalla scorsa edizione ingloba nel programma anche il jazz festival articolato in due serate.Ma prima ancora dei concerti al Parco Olivelli di Tremezzo c'è stato modo di riascoltare a Varenna il Percussion Staff, questa volta senza ospiti e senza Gunter Sommer, il mentore e l'ispiratore della band lariana. In una piazza forse troppo grande e dispersiva i cinque percussionisti hanno ripercorso il loro repertorio con voglia di divertire e divertirsi. Obiettivo centrato, ora il gruppo comincia ad essere conosciuto non solo nel proprio territorio ma anche nelle province circostanti: l'unico album all'attivo in 30 anni di attività non aiuta più di tanto, è il passa parola tra gli appassionati che sta creando attenzione intorno ai cinque musicisti lariani.A Tremezzo quattro concerti in due sere con un unico filo conduttore, la qualità delle proposte e degli interpreti, pur cosi' diverse nella forma e nell'esplorazione delle molteplici sfaccettature del jazz contemporaneo. Ad un iniziale set denso e di non immediata lettura, il brillante duo Bombardieri-Beccalossi, ha fatto seguito un più fruibile e pirotecnico Fabrizio Bosso con il trio Spiritual. Abbinamento riuscito, le asperità del duo sorretto da una invidiabile lucidità del sassofonista, sono ampiamente compensate dal blues jazzato e sanguigno del trombettista piemontese.Anche la seconda serata è ben amalgamata: inizia il trio di Alessandro Lanzoni, la nuova promessa del jazz italiano premiato con il Top Jazz 2013. Un set gradevole che mette in luce le qualità dei giovanissimi protagonisti ripercorrendo i brani dell'album Dark Flavours.Se Lanzoni è molto più di una promessa, il tocco raffinatissimo di Huw Warren è concreta bellezza. Il pianista gallese accompagna la voce di Maria Pia De Vito e al duo presto si aggiunge il fuoriclasse del clarinetto Gabriele Mirabassi. Un concerto intenso e variegato che spazia da brani originali a riproposizioni dell'amata musica brasiliana d'autore. Tanto bello quanto raffinato, una vera delizia per le orecchie.Foto di Fabrizio Bosso ad opera di Marina Magri