Mondo Jazz

STEFANO BOLLANI - JOY IN SPITE OF EVERYTHING


Abituati alla esuberanza e all'istrionismo del nostro, che sopratutto dal vivo spesso debordano in un accomodante spettacolarizzazione del notevole talento, in questo album Stefano mette la creatività e la fantasia al servizio delle composizioni e dei musicisti. Ne deriva un album riuscito, che mette in mostra il notevole talento del Bollani compositore e musicista, solista enciclopedico ed accompagnatore di rara sensibilità, ben sorretto dal talento e dalla istantanea intesa con Frisell e Turner e dall'affiatata sezione ritmica.Il chitarrista si inserisce con naturalezza nel gruppo, ed è pregevole la bravura nel non invadere il terreno del pianista lavorando sugli accordi e mantenendo la doppia funzione di solista e accompagnatore. Teddy, il brano che Bollani descrive nelle note di copertina come ispirato da Teddy Wilson, è una magnifica cavalcata in duo su linee oblique e telepaticamente convergenti sul tema, prodezze in ambito piuttosto lontano dal musicista ispiratore ma assolutamente godibili e pregnanti.Continua a leggere su :http://www.traccedijazz.it/index.php/recensioni/26-recensioni-discografiche/626-stefano-bollani-joy-in-spite-of-everything