Mondo Jazz

J.D. ALLEN - BLOOM


Dal sito della IRD, International Records Distribution riprendo queste note allegate alla notizia dell'uscita del nuovo album di JD Allen.Posto anche un breve ma quanto mai significativo video sempre tratto da Bloom. Il numero di Musica Jazz di settembre riporta in copertina la foto del musicista e una corposa intervista nel suo interno. Adesso spero che anche gli organizzatori di eventi e i direttori artistici dei festival si accorgano che c'è molto altro oltre ai soliti noti.Jd Allen esce con un novo disco che può solo confermare il suo talento e la sua reputazione di uno dei più eccellenti e audaci giovani artisti del momento. Un album dove Allen è stato capace di combinare l’elementare malinconia del blues, la solennità del gospel e la più recente gioia derivante dal processo creativo.Allen, che ha iniziato a suonare il sax tenore come professionista all’età di quindici anni nella grande Detroit, compone passaggi musicali alquanto brevi, ma sapientemente allacciati l’uno all’altro e accompagnati dal suo eccellente strumento. Con l’aiuto del suo quartetto (il pianista Orrin Evans, il contrabbassista Alexander Claffy e il batterista Jonathan Barber), Jd Allen è capace di accompagnarci in un intenso viaggio personale attraverso i più vari paesaggi del blues per mostrarceli come lui stesso li percepisce, con quello stile che gli è valso l’approvazione della critica e lo ha consacrato nell’Olimpo del jazz internazionale.Lo stesso Allen descrive la musica jazz come “una via d’uscita” e “il biglietto di un viaggio verso qualche luogo”. Dall’inizio della sua carriera questo grande artista non solo è sempre stato attento alla tradizione e ai grandi maestri (Coleman Hawkins, Sergej Prokof’ev, Ornette e moti altri), ma ha anche guardato con interesse alle molte contaminazioni che gli si sono presentate nel corso della sua brillante carriera: “il mondo è diventato territorio di ricerca, il mo ambito di riferimento”. Nel processo compositivo Allen segue senza indugio la sua grande spiritualità e scrive di ciò in cui crede; questo è il fil rouge a cui egli fa seguire le altre variabili della composizione, come ritmo, armonia e melodia. https://soundcloud.com/highnote-savant-records/car-car-the-blues-from-jd