Mondo Jazz

28 SETTEMBRE 1991: CIAO MILES


Massimo Barbiero (batteria e percussioni)«La parte di Davis che su di me ha avuto una grande influenza, e che forse non è stato ancora compresa, è stata la sua necessità interiore a cambiare, rimettere continuamente in discussione la propria musica. In ogni fase della sua carriera ha gettato via tutto quanto fatto prima, spiazzando critica, musicisti e forse anche sé stesso. Questo credo sia il jazz, questo è ancora oggi Miles Davis per chi sa comprenderlo: la necessità di cambiare, crescere evolversi; cercare, perdersi dentro sé stessi e il proprio "sentire"»Fonte: http://www.jazzit.it/evento.html?ID_evento=1838