Mondo Jazz

THE ENDLESS RIVER DEI PINK FLOYD: NASTRI DI SCARTO O ALBUM ROCK DELL'ANNO ?


Il rock è sopravissuto alla sua funzione.J. Strausbaugh, Rock, Til They Drop, 2001(...) le esibizioni delle vecchie divinità sono profondamente tristi. Sono esibizioni di persone vecchie che ricostituiscono il loro sè di adolescenti in modo pateticoMarcel Danesi, L'adolescenza della cultura moderna I Pink Floyd sono la più grande band mai esistita sul pianeta terra: prendiamolo e mettiamolo da parte. E diamo anche per scontato che molti di coloro che ne parlano o si prostrano di fronte alla loro arte lo facciano per “pro forma” anziché consapevolmente: buona parte di questi compreranno il ‘nuovo’ The Endless River giudicandolo sin da ora – e senza alcun elemento a loro supporto – se non il disco del decennio, almeno il migliore del 2014.Certamente, ‘non’ un disco dei Pink Floyd: che avevano smesso di essere tali almeno dai tempi di The Final Cut (1983), a tutti gli effetti il primo disco solista di Roger Waters. Da lì in poi solo una lunga e sofferta battaglia legale autorizzerà Gilmour, Mason e Wright (scomparso nel 2008) ad utilizzare il moniker della band, realizzando due album (A Momentary Lapse Of Reason e The Division Bell) che fatta eccezione per qualche perla davvero rara hanno messo a dura prova la noia e la pazienza anche dei più ortodossi.Continua a leggere qui: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/03/pink-floyd-the-endless-river-una-truffa-ai-danni-dei-fan/1142510/#.VDBVymH8MJ4.facebook