Mondo Jazz

IL JAZZISTA: INTRATTENITORE O ARTISTA ?


Interessante disgressione quella letta sul blog Brilliant Corners. Traduco qui la prima parte dello scritto rimandando gli interessati al link per la lettura completa:Chiedi ai musicisti che improvvisano se preferiscono avere un pubblico seduto ad ascoltare intensamente o persone che ballano in piedi e scommetto che la maggioranza sceglierebbe la seconda ipotesi. Questo rende i musicisti nel primo caso "artisti" e "intrattenitori" nel secondo? No.In ogni scenario, sono entrambi sia artisti che intrattenitori, ma l’attuale “dogma” che prevale nel jazz potrebbe farci pensare il contrario: per circa mezzo secolo, la maggior parte delle conversazioni sul jazz (tra cui l’abusata e ciclica discussione sulla "morte del jazz") sono state impregnate da un ancora travolgente tacita identificazione con l’ethos personale nel corso della comunicazione; vale a dire, l'artista è un intrattenitore. Il pensiero comune è che il passaggio dal divertimento all'arte nel jazz avvenne con i boppers. Beh, Dizzy Gillespie è riuscito a portare entrambi i ruoli splendidamente. E, sia Diz e Bird dicono di essersi trovati particolarmente a proprio agio suonando a Detroit, perché la gente ballava più lì che in qualsiasi altra città.Link: http://brilliantcornersabostonjazzblog.blogspot.it/2014/10/jazz-musician-entertainer-or-artist.html#links