Mondo Jazz

CONTROCORRENTE


 Black out e corto circuiti assortiti dal rutilante mondo dei media, sapide invettive e bonari scapaccioni da scafati jazz-addicted non allineati. Sempre in primavera, Stefano Bollani viaggia per le campagne con un pianoforte montato su un carro tirato da bianchi buoi di razza chianina. Nelle piazze dei villaggi, incontra la popolazione locale e alcuni musicisti folk provenienti da tutta Europa. Ci si scambiano melodie che vanno a mescolarsi nell'improvvisazione istantanea di Bollani: il pianista raccoglie cosi' un fardello di canzoni durante il lungo viaggio che termina in Piazza del Campo, nella stessa settimana di maggio dell'evento Tone Town Tuning. Giunto li', il pianista suona la campanella sul carro, e come per magia tutte le campane di Siena suoneranno insieme per salutare il carro delle vecchie e nuove canzoni. Dal carro, Bollani suonerà in un concerto finale con i musicisti che ha incontrato sulla strada.http://www.2019si.eu/index.php/it/2019si/dieci-progetti/item/515-play-the-cityNon si tratta del copione di un film di fantasy ambientato in un improbabile medioevo bensi’ di una delle proposte culturali inserite nel progetto Siena Capitale Europea della Cultura anno 2019 . Ma forse qui c’è un ’errore di stampa: non sarà invece l’anno 1019 ? Allora tutto prenderebbe significato: il bardo Bollani, i villaggi, i buoi chianini, la campanella sul carro, il fardello di canzoni, i troubadur stranieri. Una versione de Il Trono di Spade con cantuccini e vin santo. Ma, a parte che il riconoscimento per la Capitale Europea della Cultura è poi stato assegnato a Matera, sicuramente i senesi avrebbero dovuto fare i conti con il sindacato dei bovari chianini: non sentivano ragioni, al posto di Bollani per assonanza fonetica volevano esclusivamente Michele Di Toro...... Controcorrente è una rubrica del portale Tracce di Jazz