Mondo Jazz

SUONALO BLU


"Aveva sempre una grande energia ed una tale carica emozionale,” dice Hiromi della sua prima insegnante di piano. "Quando voleva che suonassi con una certa dinamicità non me lo diceva in termini tecnici. Se il pezzo era passionale lei diceva 'suonalo rosso' o se era calmo diceva 'suonalo blu'. In questo modo suonavo con il cuore e non solo ad orecchio”.«Io amo Bach, Oscar Peterson e Franz Liszt; ma amo anche Ahmad Jamal e Sly & the Family Stone, Dream Theater e King Crimson. Sportivi come Carl Lewis e Michael Jordan sono mia grandissima fonte di ispirazione: fondamentalmente, mi sento ispirata da chiunque abbia grande, grande energia.» Ma lei non vuole, per una questione di principio, dare un’etichetta alla sua musica. Lei continua a seguire ciò che la stimola, lasciando agli altri le definizioni."Non voglio dare un nome alla mia musica," dice Hiromi. "Le altre persone possono farlo, se vogliono. Per me è semplicemente l’unione di ciò che ascolto e di ciò che imparo. Ci sono elementi della musica classica, qualcosa del rock, altro del jazz, ma non voglio dargli un nome."Fonte: kinomusic.it