Mondo Jazz

ZORN 2014


 The Hermetic Organ
Psychomagia
The Alchemist
Alastor
In The Hall Of Mirrors
Myth And Mythopoeia
 Adramelech Book of Angels vol. 22
From Leaves of Grass
The Testament Of Solomon
 The Dream Membrane
Aguares Book of Angels vol. 23
Transmigration Of The Magus
 The Last Judgment
   
Diciassette album in un anno solare, questo il bilancio della produzione Tzadik a nome di John Zorn che ne è anche il fondatore.E la varietà stilistica è, al solito, accentuata: si passa da album neo cameristici al rock più sfrenato, dalla pura improvvisazione alla solitaria musica per organo o per piccoli ensemble dalla coloritura a metà tra il soundtrack e la musica ambient, per finire ai Book of Angels, una sequenziale catena di composizioni di matrice kletzmer risolta nei contesti più variegati.Sicuramente c'è ben poco jazz, che nel caso di Zorn si identifica principalmente nel quartetto acustico Masada. Sonic Rivers infatti, inciso in trio con Leo Smith e George Lewis, è più accreditabile nell'ambito della musica contemporanea. Ma in fondo la multiforme personalità di Zorn è meglio ascrivibile ad un neo dadaismo ricco di sfaccettature e di interessi che non un semplificato inserimento nell'alveo della musica jazz.Tutti questi ragionamenti, a loro volta molto semplificati, non intaccano però il livello medio delle proposte discografiche, spesso anzi di qualità notevole, ed in fondo, etichette o meno, è quello che interessa all'ascoltatore: con Zorn l'imprevedibilità è alta ma il riscontro è sempre assicurato.