Mondo Jazz

L'UOMO INVISIBILE E' IL TEMA DEL 35° OPEN JAZZ FESTIVAL


Trentacinquesima edizione dell’Open jazz festival, presentata ieri mattina, martedì 10, in Comune, dal direttore artistico, Massimo Barbiero, e dall’assessore alla Cultura e turismo, Laura Salvetti.Tema attorno al quale ruoteranno i tre giorni, ispirato al libro di Ralph Ellison “Uomo invisibile”, sarà “L’invisibilità nel contemporaneo. L’uomo senza contenuti nella società liquida” che non solo dà il titolo al convegno di sabato 21 (al quale parteciperanno Franco Bergoglio, giornalista e autore di libri sul jazz, il sociologo Luciano Gallino, Mauro Ravarino, giornalista di Manifesto e Secolo XIX , Alberto Bazzurro, giornalista e autore di libri sul jazz, e il filosofo Fabio Turchini), ma è anche alla base del lavoro di Odwalla ispirato alla fiaba “I vestiti nuovi dell’imperatore”. «Perché – spiega Barbiero – pur non avendo la presunzione di dire, come il bambino della favola, che “il re è nudo”, anche perché ce ne sono talmente tanti che sarebbe fiato sprecato, ci piacerebbe tuttavia che il festival, ogni anno, oltre a essere un’operazione culturale e artistica, fosse un momento di riflessione».«Invito alla riflessione – tiene a sottolineare - che non deve essere scambiato con un giocare a fare gli intellettuali». Si inizia giovedì 19, in Santa Marta, con “Le donne odiavano il jazz e non si capisce il motivo” tre coreografie sulle musiche del cd “Simone de Beauvoir”Continua a leggere qui: http://lasentinella.gelocal.it/ivrea/cronaca/2015/03/12/news/l-open-jazz-festival-descrive-le-storie-dell-uomo-invisibile-1.11024915