Mondo Jazz

ELVIS SINGS THELONIOUS


Un popolare jazz blog, il London Jazz Collector, da notizia di una sensazionale scoperta avvenuta negli archivi della Blue Note. Si tratta di nastri rimasti sconosciuti e dimenticati per quasi 57 anni. In effetti i collezionisti da sempre avevano notato una anomalia: il numero di catalogo BN 1553 non è mai stato pubblicato. Ora sembra che sia stato effettivamente assegnato dall’allora presidente della Blue Note, Alfred Lion, ad uno dei progetti più audaci  mai tentati dalla grande etichetta  jazz: la registrazione di brani di Thelonious Monk ad opera del nascente astro del rock Elvis Presley. Appena terminato il servizio militare e indeciso sul suo destino futuro, la giovane star ha accettato la sfida di vocalizzare sulle note di uno dei padri fondatori del movimento Bop, il celebre pianista Thelonious Monk.
Cantare  brani che tutti conoscevano, ma che avevano messo in difficoltà molti dei grandi musicisti di allora: Elvis ha imparato rapidamente le melodie eccentriche di Monk, vocalizzando con facilità brani quali Epistrophy e Straight, No Chaser.  Registrati dal maestrodella sala di incisione, l’ ingegnere Rudy Van Gelder, i nastri delle sessions di Elvis sono stati consegnati  ad Alfred Lion. Sempre prudente, Lion ha concluso che il giovane e relativamente sconosciuto cantante Elvis era un rischio troppo grande per la sua etichetta: poche possibilità di raggiungere  il riconoscimento commerciale, e ha deciso di interrompere il progetto. I nastri sono quindi  rimasti negli archivi della Blue Note per ben  cinque decenni, trascurati anche da Michael Cuscuna, che erroneamente ha concluso che la descrizione sulla scatola del nastro era uno scherzo.Ora la prima stampa di Elvis Sings Monk  è in produzione e a breve sarà distribuita in tutto il mondo.. Notizie più particolareggiate sulla scoperta e sulla stampa le trovate qui: LondonJazzCollector
 Tradotto liberamente dalla Fonte: https://londonjazzcollector.wordpress.com/2014/04/01/blue-note-missing-over-fifty-years-discovered/