Mondo Jazz

MACRAME'


Privatamente ricevo spesso commenti di varia natura su opinioni e/o su fatti inerenti il mondo del jazz. Ho da poco raccolto un affettuoso invito a dedicarmi alla collezione di farfalle da un celebre addetto ai lavori che cito nella quasi interezza:(…) fra un lagno poetico e l'altro (si lamenta vezzosamente più lui che non i colerosi di Accra), non deve lamentarsi se c'è chi lo accusa di non conoscere altro che ECM (personalmente, mi colpisce una conoscenza -si fa per dire- che non sa andare oltre il tratto anni Sessanta-attualità). E ancora più irritante è il vezzo-vizio della pre-recensione, roba da ufficio stampa di seconda mano. E' peggio che scorretto, è un vulnus ad un'informazione intellettualmente onesta. Lo dico fra "colleghi": certi svarioni ripetuti tolgono credibilità. Opinione mia personale, naturalmente. Ma certa prosa è semplicemente indigesta. Studi un po' di più e vedrà che la contemporaneità non è solo quella per snob deteriori della ECM.Ringrazio il noto personaggio per le parole sempre pacate e mai tranchant: grazie a lui la mia abituale fornitura di fusti di birra e salsicce proveniente da Monaco raddoppierà sicuramente. Naturalmente so di non sapere ma è irresistibile la tentazione di sentirmi, si fa per dire, suo “collega”. Non mi è chiara comunque l’attenzione smodata verso Tracce di Jazz e Mondo Jazz: acclarato che si tratta di snobistici dilettanti allo sbaraglio, perché perdere tempo ? Ci sono riviste di macramè molto più appaganti per un intellettuale che disdegna la prosa indigesta….Comunque lo scambio, almeno da parte mia, finisce qui: da stasera inizio a frequentare una scuola (Radio Elettra di Torino) per recuperare gli anni mancanti (prima dei sessanta) e completare le lacune (di quelli dopo). Non avrò molto tempo per rispondere ulteriormente, ho anche i colerosi (forse intendeva i lebbrosi ?) di Accra ai quali, dopo ripetute lamentele, ho promesso di fare da ufficio stampa seppur di seconda mano….