Queste erano le 10 regole per suonare il jazz imposte sotto il regime nazista, come ricordate da Josef Skvorecky, musicista recentemente scomparso che ha vissuto (e suonato) in quei tempi. E quella sopra una vignetta che descrive la deriva dei nostri tempi.1 I pezzi in ritmo di foxtrot (il cosiddetto swing) non devono superare il 20% del repertorio delle orchestre da accompagnamento e da ballo;2 In questo cosiddetto repertorio jazz, deve essere data priorità a pezzi in tonalità maggiore e i cui testi esprimano gioia di vivere piuttosto che testi tristemente ebrei;3 Per quanto riguarda il tempo, si dia preferenza a composizioni vivaci piuttosto che a quelle lente cosiddette blues; comunque, il ritmo non deve eccedere un certo grado di allegro, commisurato con il senso di disciplina e di moderazione Ariano. In nessun caso saranno tollerati eccessi nel tempo (cosiddetto jazz caldo) o in performance solistiche (cosiddetti assoli);4 Le composizioni cosiddette jazz possono contenere al massimo il 10% di ritmo sincopato; il resto deve consistere di movimenti legati naturali e privi di caratteristiche di isterica ritmica inversa, caratteristica delle razze barbariche e portatrice di oscuri istinti alieni al popolo Germanico (i cosiddetti stacchi);5 L'uso di strumenti alieni allo spirito Germanico (cosiddetti campanacci, flexatone, spazzole, ecc...) è strettamente vietato, e ugualmente lo sono tutte le sordine che trasformano il nobile suono dei legni e degli ottoni in un verso Ebreo-Massonico (il cosiddetto wa-wa, cappello, ecc...);6 Sono inoltre proibiti gli assoli di batteria più lunghi di mezza battuta in un ritmo di quattro quarti (eccetto nelle marce di stile militare);7 Il contrabbasso deve essere suonato solo con l'arco nelle composizioni di cosiddetto jazz;8 il pizzicato degli archi è proibito, poiché danneggia gli strumenti e svilisce la musicalità Ariana; se il cosiddetto effetto pizzicato è assolutamente necessario per il carattere della composizione, saranno presi accorgimenti particolari perché la corda non tocchi la sordina, il che è conseguentemente vietato;9 Ai musicisti è ugualmente vietato lanciarsi in improvvisazioni vocali (il cosiddetto scat);10 A tutte le orchestrine e le orchestre da ballo è fatto avviso di evitare l'uso dei sassofoni di tutte le tonalità e sostituirle con il violoncello, la viola o comunque con un altro strumento popolare.