Mondo Jazz

Pubblico


AAJ: Come è cambiato il pubblico di UJ nei decenni? CP: Per rispondere ci vorrebbe un libro. Forse Umbria Jazz è stato un fenomeno di costume ancor prima che un evento culturale. Il pubblico delle prime edizioni, quelle degli anni Settanta, ed il tipo di audience di oggi hanno davvero poco in comune. La manifestazione ha cercato di seguire questi mutamenti, spesso addirittura anticipandoli, cambiando essa stessa. Oggi abbiamo un pubblico più consapevole, esigente, musicalmente colto. I complimenti più belli al pubblico di Umbria Jazz li fanno i musicisti. Ma senza quei ragazzi degli anni Settanta, magari ingenui, talvolta turbolenti, ma anche curiosi di capire quell'oggetto per loro sconosciuto che era il jazz, Umbria Jazz, semplicemente, non sarebbe diventata il fenomeno che è oggi.  Intervista di Libero Farnè a Carlo Pagnottafonte: https://www.allaboutjazz.com/carlo-pagnotta-direttore-artistico-di-umbria-jazs-brad-mehldau-by-libero-farne.php?pg=2