Mondo Jazz

CREATIVI E VIVENTI


Robert Wyatt - cornetDavid Gilmour - guitar, vocalsChris Laurence - double bassMartin France - drumsJohn Parricelli - guitarRado Klose - guitarJools Holland - pianoColin Stetson - saxophone"La gran parte dei musicisti pop si rovina a forza di ripetere i propri cavalli di battaglia per tutta la vita; rifanno sempre sempre sempre la stessa cosa. Nei concerti ci sono tantissime pressioni in tal senso. E' molto difficile non cedere e lo capisco.Alla fine però se ne esce distrutti. Invece Robert Wyatt è un esempio per tutti i musicisti di quello che dovrebbero fare ma non ha mai rinunciato alla parte creativa della produzione di nuova musica; non ha mai smesso di essere inventivo.Robert occupa una posizione molto particolare. Tra i musicisti della sua generazione lo colloco nella stessa categoria dei Nick Drake, Syd Barrett e Peter Green, con la differenza che lui è vivo."Jerry DammersVolendo trasferire il concetto base enunciato da Dammers al campo jazzistico i nomi da ricordare fortunatamente non sono pochi, parlo naturalmente dei viventi e sopra i settant'anni: Henry Threadgill, Herbie Hancock, Wayne Shorter, William Parker, Roscoe Mitchell, Wadada Leo Smith, Jack De Johnette, Dave Holland, Randy Weston, Ahmad Jamal, Kenny Barron, Anthony Braxton, Sonny Rollins, Keith Jarrett, Charles Lloyd, Chick Corea, John Surman, Carla Bley, Ron Carter, Henry Grimes, Eddie Gomez, Steve Swallow, Gary Peacock. Più quelli che al momento non mi vengono in mente....