Mondo Jazz

The Moon is a harsh mistress


Spesso la musica trascina in viaggi nel tempo, lanciando segnali che collegano storie personali o collettive secondo una trama che aspettava solo di essere svelata o riscoperta a distanza di anni.Una di queste parte dall'acquisto un po' casuale di una raccolta di canzoni di Glen Campbell, icona del country pop statunitense da poco scomparso, che, insieme a tanti successi espone in bella vista un titolo evocativo :"The moon is a harshmistress". Una melodia esemplare costruita su un crescendo di cinque note che ha il pregio di catturare immediatamente cuore ed attenzione dell'ascoltatore.Una canzone che anche il jazz ha fatto propria, con un' esemplare versione per chitarra e contrabbasso a firma Pat Metheny e Charlie Haden contenuta nell'album del 1997 "Beyond the Missouri sky", ascoltata anche in versione live in un raccolto concerto di Umbria Jazz nel 2002. Ed allora si ricostruiscono sentieri già percorsi all'epoca, sulle tracce di quella straordinaria invenzione melodica.E si (ri)scopre l'autore del brano, il compositore Jimmy Webb, che di Campbell fu uno dei principali collaboratori, incidendo la canzone sull'album "Reunion" nel 1974, una vecchia conoscenza della collezione discografica dello zio, che in tenera età ero solito scandagliare. E si riascoltano le diverse versioni del brano, fra le più celebri quelle di Joe Cocker, di Linda Ronstadt, di Joan Baez, capaci di aggirare le insidie virtuosistiche dello spartito in modo molto più efficace di quanto potesse il suo autore.Il quale, per chiudere il cerchio dei collegamenti, riprese il titolo della canzone, le cui liriche narrano una simbolica parabola sentimentale, da un libro pubblicato nel 1966 dallo scrittore Robert A.Heinlein. Il romanzo, ambientato nell'anno 2075 e considerato un omaggio agli ideali libertari, racconta  la ribellione degli abitanti della colonia penale ospitata sulla luna, fino alla dichiarazione di indipendenza rispetto al potere terrestre.  La luna, in versione letteraria o musicale, è una severa padrona. Ma se avete occasione, ascoltatela almeno una volta.Andrea Baroni