Mondo Jazz

CLUSONE JAZZ, DIVERSE OPINIONI E UN PO' DI UMORISMO


Prima ancora di mettere in piedi questo blog mi piaceva passare un po' del mio tempo notturno, navigando sul web alla ricerca di spazi in cui i protagonisti fossero musica e musicisti a me cari. Oggi a maggior ragione ricerco spunti, idee, motivi di discussione e/o pareri, in particolar modo su concerti ai quali ho assistito anch'io. E' cosi' che mi sono imbattuto nel blog di Alberto Bigoni , un appassionato nonchè musicista, anche se mi sembra di capire leggendone i post, più interessato ad altre espressioni musicali che non al jazz. Anche lui era a Clusone sabato 30 luglio, e le sue valutazioni sulla giornata musicale sono esattamente opposte alle mie (vedi post n.322). Nel pieno e assoluto rispetto delle opinioni, sopratutto di quelle diverse dalle proprie, mi vengono alla mente alcune considerazioni. Se la fantasia, l'ironia, il colore, la capacità di ricerca espresse dal set di Michele Rabbia non trovano terreno fertile nei grandi festivals, ed è purtroppo abbastanza prevedibile, sono le rassegne minori (solo di budget, non certo di idee)  che debbono trovare lo spazio e la capacità di  proporre situazioni innovative e musiche di tendenza. Questo Clusone Jazz ha fatto e fa da molti anni, e per questo gli appassionati accorrono numerosi e fedeli da molte località dell'Italia. Anche a costo di scontentare coloro, e per fortuna pochi a giudicare dagli applausi alla Sala Consiliare ad Ardesio, che come Alberto al concerto si sono annoiati, probabilmente perchè impreparati a proposte cosi' inconsuete. Personalmente mi sarei sicuramente annoiato ad altri Festival, quelli che spacciavano decotti musicisti pop e fusion vendendoli anche come "grandi eventi".  Ma ovviamente, "de gustibus non disputandum est...."Alberto mi ha comunque rinfrescato la simpatica storiella che Stefano Bollani ha raccontato alla trasmissione Cervelli d'Italia, su Rai Tre quando è notte fonda...Eccovela:Chick Corea muore, va in Paradiso e incontra San Pietro; Chick Corea gli fa: “So che non si dovrebbe, ma avrei bisogno di chiedere una cortesia. Io sono molto contento di venire qui in Paradiso e vorrei allietarvi con la mia musica. Però avrei bisogno di chiedervi di darmi una nuvola che sia lontanissima da quelle di Keith Jarrett. Sa, tra noi, c’è stato qualche dissidio, ecc.”San Pietro: “Va bene, l’accontento subito”.Chick Corea va alla sua nuvoletta e, soddisfatto della condizione posta, inizia a esercitarsi al suo piano e suona per ore e ore… Dopodiché, si ferma per riposarsi un po’ e inizia a sentire una melodia… Il concerto di Colonia… Allora chiama San Pietro furibondo. “Ma come, avevate detto che mi avreste dato il posto più lontano da Keith Jarrett e ora sento che sta suonando qui vicino…”San Pietro: “Ah.. Ma questo è Dio che si sta esercitando…”