Mondo Jazz

JAZZ ITALIANO LIVE 2007 : MAURIZIO GIAMMARCO


"Testa, cuore e forza fisica, per me sono queste le qualità che un musicista jazz deve avere." (Maurizio Giammarco) 
La prima considerazione ascoltando l'album registrato il 22 gennaio alla Casa del jazz è che nonostante il gruppo sia esistito per una sola sera, il tempo necessario per il concerto e la registrazione, la coesione ed il bilanciamento tra i musicisti è perfetto e meriterebbe ben più di un'altra occasione. Solo Paolino Dalla Porta aveva in passato collaborato con Giammarco, ma sia Bonafede che Bill Stewart entrano nei meccanismi musicali con grande sicurezza e creatività. Di Salvatore Bonafede oltre alle indubbie e personali doti pianistiche va rimarcata la felice penna nello scrivere temi riflessivi e levigati su tempi medio lenti (Ed Blackwell, Lode al silenzio ). Molto godibile anche il tema scritto da Dalla Porta (Blue), che permette felici assolo dalla caratteristica timbrica nasale del tenore di Giammarco. Stewart si conferma quel preciso e formidabile distributore di tempi che l'hanno fatto divenire nel breve volgere di pochi anni il batterista preferito di grandi musicisti.  Un album vigoroso, carico di raffinatezze e sensibilità. Note, foto e track listing cliccando qui .