Mondo Jazz

JAZZ ITALIANO LIVE 2008 : FRESU/AARSET/DHAFER


L’ottavo album di Jazz Italiano Live 2008 mette in scena un trio insolito e da me molto apprezzato. Tre musicisti molto lontani tra loro non solo per provenienza geografica ma anche per bagaglio e formazione musicale : un chitarrista norvegese, Eivind Aarset, dotato di un modernissimo linguaggio post rock e con un interessante utilizzo delle elettroniche. Un tunisino residente a Vienna, Dhafer Youssef, che imbraccia uno strumento della tradizione musicale medio-orientale, l’oud, utilizzato in modi affatto prevedibili, ma soprattutto dotato di una voce unica, potente e acuta, vera e propria “arma” capace di stupire e commuovere. Infine il sardo Paolo Fresu, tromba ed elettroniche, unica voce decisamente classificabile nell’universo musicale jazzistico. Da personalità  cosi’ eterogenee sgorga però una musica che rappresenta la fusione, quasi sempre riuscita, di culture e mondi diversissimi. Il trio riesce a mantenersi lontano dalle secche di un banale etno-jazz e alle lusinghe di una  musica estetizzan
te ma poco profonda. Non sempre e non tutto riluce ma la dimensione live giova alle dinamiche e la profonda liricità della voce di Dhafer si ammanta di una dimensione spirituale che incanta e affascina. Meraviglioso il medley La Sivigliana/Concierto de Aranjuez, dove silenzi e note sussurrate evocano il tema con grazia e lirismo. Istanbulogna è un brano particolarmente incisivo e penetrante dove la bellezza del tema è valorizzata al meglio dagli interventi solistici. Nenia è una dolce ballata trasognata e magnetica. Complessivamente un album accattivante, a cavallo tra più tendenze e molteplici radici. In questo difficile equilibrio è decisiva la capacità del trio di forgiare un comune sentire , carta vincente in grado di dare futuro e profondità  ad un progetto di per sé originale e comunicativo.  http://marketing.repubblica.it/jazzitaliano2008/?ref=hppro#