Mondo Jazz

MARTIAL SOLAL - LIVE AT THE VILLAGE VANGUARD (CAM JAZZ) 2008


Nella lunga storia del Village Vanguard, Solal è il secondo pianista, dopo Fred Hersch nel 2006, ad occupare il cartellone per una intera settimana di esibizioni in solo. Invitato da Lorraine Gordon, vedova del grande Max Gordon, il pianista franco-algerino festeggia i suoi 80 anni e la sua terza apparizione a New York con sei giorni di concerti. Questo registrato per l'etichetta romana è del 12 ottobre del 2007, dopo aver preso confidenza con il pianoforte nei primi giorni e aver registrato anche un filmato per l'emittente franco-tedesca Arte. Solal è il tipico musicista per musicisti, ancora troppo poco celebrato fuori dai confini francesi: pochi effetti speciali e molta sostanza  sono le caratteristiche della sua proposta musicale. L'approccio alla tastiera è estremamente personale e pregnante, sorta di contemporaneo emulo di Art Tatum il pianista francese sa ricavare nuova linfa da standard polverosi e temi consunti. La sua è una conoscenza enciclopedica, ed il  modo di smontare temi e melodie per poi ricomporli in versioni sorprendenti e spiazzanti è giustamente paragonato nelle note di copertina di Fred Kaplan al complesso approccio cubista di  Braque nella pittura. Paragone quanto mai calzante e immediatamente verificabile nelle note di standard esangui (On green dolphin street, Lover Man, I can't give you anything but love) riportati in vita in forme e soluzioni scintillanti e inconsuete. Memorabile la ripresa di Round Midnight, ricca di umori e sapida di intuizioni. Anche le composizioni originali (Centre de gravitè, Ramage) sono indicative di un percorso che assembla e incorpora la storia del pianismo jazz rivissuto e riletto con un ottica del tutto personale. Maestro senza discepoli, Solal alla sua venerabile età si conferma musicista tra i più creativi e innovativi dell'intera scena mondiale. Track listing con possibilità di ascolto dei brani cliccando qui .V A L U T A Z IO N E : * * * *