Mondo Jazz

PAOLO FRESU/URI CAINE - THINK (BLUE NOTE) 2009


A tre anni dal pregevole Things ecco il nuovo album del duo, qui allargato in alcuni brani all'Alborada String Quartet dove milita Sonia, la moglie di Paolo. Rispetto al precedente lavoro, che sembrava più l'incontro bello ma fortuito di due protagonisti, qui c'è un evidente affiatamento e lo sviluppo logico di due menti creative e multidirezionali. Mentre Fresu imprime lirismo, facilità discorsiva, stimoli multi-etnici, Uri Caine riesce a inserire in ogni brano un'impronta personale e coltissima, passando per osmosi dal linguaggio jazzistico a quello classico, senza dimenticare il blues e la canzone americana. Due soli gli standards presenti, Darn That Dream che apre l'album, e la rollinsiana Doxy. Poi c'è una diversa riproposizione di Lascia Ch'io Pianga di Handel ed una serie di nuove e vecchie composizioni , da Non ti Scordar di me a Centochiodi, dall'omonimo film di Ermanno Olmi. L'Alborada String Quartet fa la sua comparsa in Blood Money, sottolinenado e sostenendo la tromba sordinata che scandisce il tema, mentre il pianoforte ricama arpeggi prima di lanciarsi in un breve significativo solo.  Molto efficace lo scambio di ruoli tra i due protagonisti in The Dragon, brano di impostazione post boppistico dal tema evocativo e lineare. In Memoriam è un'aria lenta e meditativa, con la melodia sostenuta da archi e tromba ed un meraviglioso pianoforte che distilla note e silenzi. Il citazionismo colto e fantasioso di Caine, la malinconica e struggente tromba di Fresu confezionano un album vario e gradevole in cui il jazz è una delle componenti. L'Alborada String Quartet propone atmosfere classicheggianti con gusto e garbo. La famiglia Fresu si completa nell'ultimo brano, Cowboy and Indians, dove le risate del piccolo Andrea fanno da sottofondo iniziale e finale agli archi e agli strumenti dei due protagonisti. V A L U TA Z I O N E : * * * *