Mondo Jazz

UMBRIA JAZZ 2001: RAVA FRESU BOLLANI PIETROPAOLI GATTO


"....è la storia di questa musica straordinaria ad insegnarne l'universalità. Nel momento in cui uno si pone delle domande rispetto alla geografia del jazz sta ponendo delle barriere e richiudendo in storie, colori e stili la storia di una musica che nasce storicamente per superare tutto questo. Ritengo che ci siano cose straordinarie nel jazz europeo e cose straordinarie nel jazz americano, dal quale ci siamo nutriti per anni e senza il cui insegnamento non saremmo qui a proporre una filosofia musicale che racchiude il proprio senso in una parola di quattro lettere, troppo breve per contenere tutto ciò che la musica afro americana ha prodotto dagli inizi del nocento ad oggi.....il jazz è il suono della mente ma passa attraverso lo stomaco ed a volte ci colpisce come un pugno. Se è apparentemente difficile trovare un legame tra Armstrong e Garbarek, è vero che questa musica è legata da diversi fili che sono il suono, lo swing e quella emozione che travalica i generi e gli stili attraversando tutta la storia." (Paolo Fresu, nella presentazione del Festival Jazz di Bergamo)Nel video il concerto nella sua quasi totalità temporale che il gruppo di Rava e Fresu tenne nell'edizione 2001 di Umbria Jazz.