Mondo Jazz

LUCIA ETXEBARRIA


Il Jazz si erge su due pilastri. Lo spazio armonico e l'improvvisazione; la base sonora e prestabilita e la presenza di una melodia e un ritmo liberatori: norma e trasgressione. Il jazz, come ogni sistema estetico, viene definito da quest'intermittente gioco d'imposizione e opposizione. Ma in tutti i campi dell'anima - che si parli di musica, letteratura o amore - ogni individuo, ciascuno di noi, sogna, praticamente esige, una volta accettata la norma, l'improvvisazione. E l'improvvisazione è un impulso verso la libertà, verso il proprio giudizio autonomo. E' questo il più grande attributo del jazz.E, anche in questo senso, il jazz è come l'amore. Perché, in effetti, non c'è niente di più logorante di un campo d'azione limitato, ma non c'è neanche niente di più appassionante del fatto di sovvertirlo.