Nel numero di maggio la rivista Musica Jazz pubblicava una intervista a Hugh Hopper, figura storica del progressive rock inglese anni 60 e 70, e poi complice di molte scorribande con i migliori improvvisatori della scena londinese. Nel giugno 2008 a Hugh era stata diagnosticata una leucemia e molti colleghi musicisti inglesi erano impegnati in concerti per raccogliere fondi per le cure e per il sostentamento dello sfortunato musicista e della sua famiglia. Purtroppo č notizia di ieri la scomparsa avvenuta a Londra del sessantaquattrenne bassista, colonna dei Soft Machine tra il 1969 ed il 1973. Discografia dettagliata :
tinyurl.com/d6qxbe Sito :
www.hugh-hopper.com Interviste in italiano :
www.cloudsandclocks.net