Come ogni buon appassionato sa, Naima è il nome islamico della prima moglie di John Coltrane. Inoltre è il titolo di una dolcissima e famosa ballad che il grande sassofonista scrisse e dedicò alla sua compagna. Per noi invece Naima è sopratutto il nome della nostra unica figlia, e oramai da quattro anni a questa parte gli auguri di buon compleanno transitano grazie al blog, poichè Naima è in viaggio per il mondo. Dopo la versione originale di Coltrane tre anni fa, lo spartito con le note due anni fa e la canzone araba con le moltissime trascrizioni del nome lo scorso anno, questa volta ho scelto l'interpretazione di Sanders, tra l'altro musicista sodale negli ultimi anni di vita di Trane. Dalla rete ho tratto anche questo testo che molto mi è piaciuto e che con amore ti dedichiamo: Non auguro un dono qualsiasi, Auguro soltanto quello che i piu' non hanno. Auguro tempo, per divertirsi e per ridere; se ognuno lo impieghera bene, potra ricavarne qualcosa. Auguro tempo, per il Fare e per il Pensare, non solo per se stesso, ma anche per donarlo agli altri. Auguro tempo, non per affrettarsi e correre, ma tempo per essere contento. Auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ma tempo perche' ne resti: tempo per stupirsi e tempo per fidarsi e non soltanto per guardarlo sull'orologio. Auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare. Auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha piu' senso rimandare. Auguro tempo per trovare se stesso, per vivere ogni giorno, ogni ora come un dono. Auguro tempo anche per perdonare. Auguro di avere tempo, tempo per la vita. (Poesia indiana)