Da almeno quindici anni una buona metà dei nomi presenti nel cartellone di Umbria Jazz è immutato e immutabile. E probabilmente, età dei protagonisti permettendo, sarà cosi' per ancora molti anni. Eppure di personaggi interessanti e portatori di prospettive diverse ce ne sono molti, sia in Italia che in Europa per non parlare degli Stati Uniti.
Aziza Mustafa Zadeh non è personaggio nuovo, calca i palcoscenici da almeno vent'anni, ma da noi è perfetta sconosciuta fatto salvo sporadiche apparizioni . Due anni fa avevo recensito il nuovo album (Contrasts II), ora la ritrovo grazie a You Tube in un duetto stratosferico con Bobby Mc Ferrin. Ma Aziza, oltre ad una voce straordinaria, è anche pianista di rara sensibilità e dotata di vasta cultura accademica. Ecco allora una sua versione elettrizzante di un classico del jazz, Take Five
E infine una personale interpretazione di Bach:
Aziza è solo uno dei tanti nomi che non vedremo mai a Perugia. Ma continuo a sperare che nel prossimo futuro rassegne o festival italiani dimostrino meno conformismo e più voglia di sperimentazione e ricerca. I protagonisti non mancano. Sono le idee che scarseggiano....