Mondo Jazz

IL FESTIVAL DI SAALFELDEN


Dei molti festival di agosto ricordo per storia e prestigio il Time in Jazz di Berchidda e Roccella Ionica. Entrambi purtroppo troppo lontani da dove vivo, nel centro delle Alpi. Non molto distante da me invece, quest'anno il festival di Saalfelden festeggia i trent'anni con una tre giorni (27/30 agosto) memorabile . Oltre 20 concerti, nomi di assoluto primo piano e una località di notevole bellezza. Saalfelden è una cittadina austriaca dalle dimensioni contenute, posta su un lago e vicina al confine con la Germania. Nei primi anni il festival si svolgeva sotto un grande tendone da circo, un pò in periferia rispetto alla cittadina. L'ambiente era ruspante e simpatico: campeggio libero ma con ottimi servizi nei pressi del tendone e concerti che iniziavano alle due del pomeriggio sino a notte inoltrata a prezzi contenuti. Praticamente si entrava con viveri e bevande e si viveva una non stop di dodici ore. Altri tempi, anche se li ricordo con piacere ed allegria. Ragazzi austriaci attirati dal nostro fornello da campo che proponevano il baratto di un fumante e profumato piatto di pasta in cambio di vino locale e poi, a dispetto delle lingue diverse, si riusciva anche a socializzare. Ora è cambiato tutto, posti numerati tanto per iniziare, poi il festival è all'interno della città e nelle sue strutture migliori: una lussuosissima sala congressi su tre piani. Dopo alcuni anni di crisi, dove il festival era ridotto a pochi concerti poco più che simbolici, dallo scorso anno gli organizzatori hanno ingranato una marcia vincente. Basta leggere alcuni nomi tra i tanti: Rova Orchestrova, Erik Friedlander, Oliver Lake, Steven Bernstein, Eivind Aarset, Getatchew Mekuria, Gianluca Petrella, Wolfgang Puschnig, Jim Pugliese, Vijay Iyer, Ornette Coleman, Elliott Sharp. Informazioni e programma completo sul sito: www.jazzsaalfelden.com