Mondo Jazz

IL NUOVO MUSICA JAZZ


E' in edicola il numero speciale di Musica Jazz dedicato al 1959, l'anno che cambiò il jazz, come un pò enfaticamente compare in copertina. La vera novità è però che si tratta del primo numero della rivista dopo il passaggio da Hachette-Rusconi alla 22 Publishing. Ottantadue pagine dedicate principalmente a cinque musicisti, Coleman, Davis, Brubeck, Mingus e Coltrane, e ad altrettanti album usciti per l'appunto nel fatidico 1959 (Time Out, The shape of jazz to come, Kind of blue, Ah um e Giant steps) formano un corposo trattato ad opera degli abituali collaboratori (Maletto, Bianchi, Piacentino, Iammarino, Soutif, Priestley, Gianolio, Conti, Scoppio e Scaccia). Naturalmente la rivista è accompagnata da un compact con tredici brani tratti dagli album analizzati . Che dire, da un punto di vista dei contenuti niente di nuovo: ottimi reportage su musicisti e al bum che però per un appassionato hanno ben pochi segreti da svelare. Forse il numero speciale è più rivolto a chi si avvicina o vuole approfondire questa meravigliosa musica. Una evidente novità, l'unica, è però ben visibile: finalmente la rivista ha una grafica degna di tal nome. Niente di particolarmente nuovo nemmeno qui, ma almeno il magazine è leggibile, gradevole e ben organizzato. Troppo presto per dare un giudizio completo, meglio aspettare i numeri successivi che dovrebbero meglio svelare la diversa impostazione, sia grafica sia, speriamo, di nuovi contenuti in cui mi auspico che la rete abbia un ruolo consono ai tempi.