Mondo Jazz

HERBIE HANCOCK ALLA RICERCA DELL'UNICO LINGUAGGIO


Si intitola "Imagine project" il nuovo album di prossima pubblicazione di Herbie Hancock. Per realizzare il disco, il pianista afroamericano, ha girato il mondo per incontrare i musicisti che hanno collaborato con lui alla realizzazione del disco: è stato in Mali per Oumou Sangare, in Inghilterra per Jeff Beck, in India per Ravi Shankar e a San Franc
isco per Dave Matthews. "Non volevo fare un disco di world music", ha dichiarato Hancock, "volevo realizzare delle composizioni originali con artisti differenti, in modo che ognuno potesse mescolare assieme a me linguaggi e stili musicali diversi, in modo che ogni canzone potesse rappresentare l'idea che la musica supera ogni confine". (Fonte: La Repubblica/ www.Rockol.it ) Fino all'ascolto dell'album non si può commentare con cognizione di causa, personalmente però davanti a siffatte dichiarazioni di universalità rimango diffidente e perplesso. L'album precedente dedicato a Joni Mitchell era di buon gusto e di buona fattura , anche se in fondo ha raccolto molto di più rispetto al valore reale. Hancock poi non è nuovo ad operazioni decisamente più commerciali: l'età dovrebbe preservarlo da esperienze di fusion senza capo ne coda, nel mio ricordo però rimangono i temibili album rock del perodo Headhunters, per non parlare della bislacca disco music di Future Shock . Allora il buon Herbie si è rimpinguato adeguatamente il saldo del conto in banca, ma ha perso importanti anni creativi. Non vorrei che adesso avesse bisogno di arrotondare la pensione....