Mondo Jazz

PAOLO FRESU INCONTRA BOJAN Z - LAMPI


Serata di indubbio fascino a Monza con l'appuntamento per la rassegna Lampi  tra due protagonisti europei tra i più quotati. Bojan Zulfikarpasic, serbo da molti anni residente a Parigi, è uno dei pianisti più interessanti per la notevole cifra stilistica e l'indubbia capacità swingante. Di Paolo si è detto oramai tutto, se mai sorprende ancora la sua capacità di mutare continuamente patner e situazione, rimanendo nello stesso tempo ben ancorato ai valori di semplicità, integrità e naturalezza. Questa formazione è nata nel 2001 a Parigi, quando il New Morning (uno dei club più prestigiosi) diede una Carte Blanche a Fresu. Il duo riscosse un immediato consenso, rimanendo però episodio sporadico (sopratutto in Italia) e per ora senza sbocco discografico. Il concerto di ieri sera si è svolto su binari di grande freschezza ispirativa e forte senso del ritmo. Un incontro tra l'elemento terra, Bojan, in grado di ancorare con un ritmo possente e tempi dispari, e l'elemento aria, Fresu, capace di volare in alto con la sua finissima ricerca melodica. Il pianista ha usato anche una tastiera elettronica, duplicando tempi e sviluppando una serie di composizioni ritmicamente intriganti. Paolo, nella sua consueta impossibile posizione sulla sedia, ha cercato melodie e ispirazione contorcendosi e avvicinando spesso la campana del flicorno al pavimento del palco. Un duo apparso immediatamente rodato e complice, con moltissime affinità ed un innato senso di interscambio. Brani swinganti (Full half moon, The Joker) si sono alternati a ballate rarefatte (Ninna nanna per Andrea) fino a Fellini, primo di tre bis richiesti a gran voce da un pubblico caldo e ammaliato.Il video che propongo ha immagini di cattiva qualità  ma in compenso c'è una buona resa audio.